Un buon prodotto parte da un ottimo materiale, per questo in Wheelsmith utilizzano solo acciaio inossidabile di altissimo livello, che già sotto forma di filo grezzo ha una resistenza superiore all’acciaio normale.

I raggi vengono compressi e tirati ogni volta che una ruota gira o colpisce un dosso. La quantità di stress che possono sopportare prima della rottura è la loro “vita di fatica”.

Per capire di più, Wheelsmith ha condotto anni di test di fatica in laboratorio, registrando da vicino l’esperienza dei ciclisti. Hanno appreso che il raggio del gomito, l’altezza, la forma del mandrino, la lubrificazione e la velocità di formatura influiscono tutti sulla durata della fatica del raggio. Anche il metallo stesso è cruciale. Il raggio deve essere abbastanza morbido da resistere alla fatica e abbastanza uniforme da impedire l’avvio e la migrazione delle fratture. È un equilibrio preciso e Wheelsmith inserisce tutte queste caratteristiche nei suoi raggi.

La testa dei raggi di Wheelsmith viene forgiata a freddo e contrassegnata con una caratteristica “W.” I gomiti sono formati su un mandrino con raggiatura anziché su una superficie piana, a differenza di altri raggi popolari. Ciò si traduce in un raggio di curvatura più ampio che preserva la sezione circolare del gomito. Di conseguenza, i raggi Wheelsmith richiedono un minimo di flessione per conformarsi a un mozzo, massimizzando così la durata alla fatica.